ARCES VIADANA, la giusta riconoscenza ai volontari impegnati nella tragedia di Steccato di Cutro.
Ha aspettato quasi 20 giorni perché qualcuno alzasse i parocchi da parte della stampa e media nazionale, di tutta la politica e anche della chiesa, spendesse almeno una parola di riconoscenza verso quei volontari in gran numero di Isola di Capo Rizzuto impegnati interrottamente nelle ricerche e assistenza alle famiglie delle vittime della tragedia del naufragio di Steccato di Cutro.
 
Anche questa volta il volontariato non sono solo divise ma un unico colore con i suoi mezzi, uomini e donne con la sua umanità ha fatto la differenza non certamente da spettatore. Lo sa bene il Presidente dell'ARCES DI VIADANA-ODV, uno di loro che ha fatto del volontariato una scelta di vita, nel riconoscere i veri valori.
 
Quei ragazzi con tanta dedizione e sacrificio senza nulla pretendere che hanno dato sempre supporto e affiancato le ricerche sia sulla terra ferma e sul mare ( sotto le direttive e autorizzazione della Guardia Costiera) hanno rinvenuto i corpi, ma anche ristorato e portato assistenza alle famiglie delle povere vittime.
Questa tragedia rimarrà nei loro cuori con tutte le storie incancellabili nelle loro menti nella loro umiltà e umanità.
Di questi giorni richieste di medaglie a Cutro e Crotone, ma nessuno pubblicamente ha espresso due parole verso quel mondo che è sempre in prima linea nelle emergenze e nelle difficoltà.
 
Ragazzi voi avete rappresentato alla grande il paese come Isola di Capo Rizzuto, grazie anche alle vostre gesta, ma credo che un riconoscimento dalle autorità vi debba essere attribuito oltre al sostegno di tutto il paese.
Dal sottoscritto ai Presidenti delle Associazioni come fatto in un precedente comunicato vi giunga ancora un ringraziamento.
Wm-f.lotito