ARCES VIADANA, oggi 02/06, arrivato il quarto carico umanitario di Arces a Mariupol.

Proprio oggi 2 Giugno festa della Repubblica Italiana è arrivato il quarto carico umanitario dell'ARCES di Viadana della raccolta dei docenti e personale ATA dell'Istituto Sanfelice  a Mariupol in Ucraina.

Proprio in questa giornata particolare da Cavaliere e Ufficiale della Repubblica Italiana il Presidente dell'ARCES di Viadana ha lanciato un messaggio. Alla Repubblica Italiana (fondata sul lavoro) appartiene la libera e l'identità della democrazia in forma  rappresentativa in cui la sovranità appartiene al popolo che sta diventando sempre più povero non solo economicamente ma anche di valori, ne deve esercitare nei modi e nei limiti fissati dalle leggi. Oggi più che mai, in questo giorno di ricorrenza si richiamano i valori di unione di un popolo e di appartenenza alla propria patria, ma soprattutto il rispetto delle leggi da parte di tutti, senza egoismi. Con questo gli auguri di un buon due giugno, ricordando chi ha lottato per la conquista degli ideali della nostra libertà, che ora sembrano  compromessi da venti negativi che potrebbero indurre a una terza guerra mondiale. Infatti questa volta non è stato facile, non che le altre volte non sia stato semplice, considerando che tutta la situazione della guerra è in continua evoluzione, con bombardamenti quotidiani nella zona di Sumy, per questi motivi di sicurezza non è stata possibile mandare gli aiuti, ma bensì sono arrivati a Mariupol dove rasa al suolo si sono allentati gli accerchiamenti Russi.

Pure questa volta c'è l'abbiamo fatta a fare arrivare i nostri aiuti alimentari, medicinali e prodotti igiene. Gran lavoro per l'associazione che in contemporanea in questi mesi ha anche distribuito  i pacchetti alimentari del banco alimentare e quelli delle giornate dedicate Coop, alle famiglie di Viadana assistite. Con la quarta missione è giusto constatare che questa realtà ha mandato complessivamente ben 400 colli di solidarietà, non manca il doveroso  ringraziamento da parte del Presidente  Giuseppe Guarino e volontari, a quanti hanno contribuito con donazioni in denaro, raccolte 800 euro, che sono servite per le spese di carburante, ogni cittadino ha dato quanto poteva, in particolare si ricorda i condomini del palazzo andato a fuoco in via Manfrassina, motivo di orgoglio Viadanese e il contributo dell'associazione Avulss di Viadana. Costel e Simona per il primo viaggio ai confini tra Romania e Ucraina, Valentina, la sorella Nina con i figli per i viaggi a Sumy e Mariupol.

Tutti con le lacrime alla partenza di una guerra inimmaginabile nel 2022, nel corso di una pandemia che non è finita si ritorna con le lacrime, sempre con la speranza di spiragli di pace che tutt'ora non si intravedono.

Wm-f.lotito