"Un saluto ad un amico...

Questo era per noi Ivan, soprattutto un amico, prima di essere un ex dipendente (licenziatosi volontariamente appena un mese fa) e un volontario, accettato tra noi come tale appena dopo le sue dimissioni dalla Croce Verde"

Un dolore profondo quello che ha investito questa mattina la comunità viadanese. Ivan Dondi, che in tanti avevano conosciuto per il suo instancabile impegno in Croce Verde, si è spento. Lo hanno ricordato in tanti. E in tanti hanno voluto lasciare almeno un pensiero. E’ un lungo messaggio di commiato quello che arriva dall’Associazione di pubblica Assistenza di cui aveva fatto parte: “Un saluto ad un amico. Questo era per noi Ivan, soprattutto un amico, prima di essere un ex dipendente (licenziatosi volontariamente appena un mese fa) e un volontario, accettato tra noi come tale appena dopo le sue dimissioni dalla Croce Verde. La Croce Verde, la sua seconda casa, dove per oltre un ventennio, con il suo lavoro, le sue tante, tante competenze ha salvato vite, senza ombra di dubbio ha salvato vite, dove con le sue competenze ha istruito e affiancato Volontari che sono poi a loro volta diventati dipendenti professionisti e altri Volontari che si sono distinti sul campo con i suoi insegnamenti e destreggiati nelle situazioni più difficili. Quando era operativo esprimeva un carattere burbero, deciso, a tratti imperativo, i sui richiami potevano sembrare pesanti come macigni, ma chi lo conosceva bene e chi tra noi anziani aveva condiviso con lui servizi che sembravano al limite delle nostre possibilità, sapeva che si trattava di un porto sicuro, di una persona che non ti avrebbe mai abbandonato, Non era necessario vederlo: in un intervento, bastava sentire il suo timbro di voce dietro le spalle per farti andare avanti e non mollare. Un amico.  Un amico che dopo il primo servizio non più da dipendente, ma da volontario, che dopo aver lasciato un lavoro indubbiamente stressante, perche questo è il lavoro del Soccorritore, stressante sembrava rilassato, più tranquillo, più sereno, una rimpatriata tranquilla tra amici dove non sono mancate anche battute burlone, avevamo si perso un dipendente ma non avevamo perso l’amico. Si era già programmata una cena tra amici, Dipendenti, Consiglieri e vecchi Volontari per il 25 di questo mese e invece inaspettatamente, eccoci tutti qua con i cuori gonfi di lacrime a piangerti sgomenti. Noi ci scusiamo con tè Ivan, perche quello che tu sei stato capace di fare per noi. non siamo stati capaci di fare per te. Non abbiamo capito che c’era un tarlo da qualche parte nel tuo stato d’animo che ti logorava, che dietro al tuo modo di fare e proporti sempre sicuro, c’era invece qualcosa che ti rendeva insicuro. Alla luce dei fatti, non siamo stati capaci di aiutarti quando invece ne avevi bisogno tu. E noi anziani della Croce Verde che abbiamo condiviso con tè parte delle nostre vite, viviamo tutto questo con un senso di sconfitta. Perdonaci e permettici di salutarti con un Ciao Amico“.

A ricordarlo, questa mattina anche la consigliera comunale ed ex assessore ai servizi sociali Alessia Minotti: “Ciao caro Ivan, Voglio ricordare Ivan così. Voglio ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per molti Viadanesi. Ci ha lasciato una persona speciale, un amico allegro, un professionista , un padre e marito. Ha saputo trasmettermi la sua forza e la sua determinazione in molti momenti e lo ringrazio per essermi stato vicino durante la campagna elettorale. Non ti dimenticheremo mai“. Un messaggio l’ha voluto lasciare anche Giuseppe Guarino, per ARCES: “Una notizia che ci lascia profondamente addolorati. Conoscevo di persona Ivan Dondi, era un volontario serio e professionalmente preparato, una persona davvero che lascia un grandissimo vuoto in tutta la comunità viadanese. Quando si spegne un volontario la sofferenza accomuna tutti noi, che abbiamo fatto una scelta di vita che è quella di spenderci, per ciò che è possibile, per gli altri“.

 

 

Wm-f.lotito